LETTURE DEL BLOG N. 120.882 AL 24 GENNAIO 2024

70° SACERDOTALE A NOTO


AUGURI
DI CUORE

Mons. Salvatore Guastella di Noto
sacerdote, storico raffinatissimo e studioso
nonchè devoto esemplare in San Corrado
festeggia il 70° di ordinazione sacedotale

Il messaggio che ha inviato a tutti gli Amici

 


SETTANTESIMO   SACERDOTALE

Alla vigilia della mia ordinazione presbiterale annotavo nel diario: «Signore Gesù, non confido per nulla in me. Sia il mio sacerdozio: santo e fruttuoso, secondo la tua santissima volontà a mio riguardo. Negli istanti della consacrazione presbiterale, intendo avere - sotto l'amorevole protezione della Madonna e del tuo Cuore - tutti quei sentimenti santi che mi hai ispirato e che ebbero tutti i santi sacerdoti nella loro ordinazione» (Noto, 28 giugno 1945).

Se Gesù è grande, essere prete è bello, perché significa operare in persona Christi, donare alla gente la sua Parola, permettere loro di sperimentare la sua azione di guarigione, di toccare la sua carne e fare esperienza di salvezza.     Se la Chiesa è santa, allora essere prete è bello, perché significa collocare gli uomini sotto la sovranità della Parola di Dio e creare tra i credenti quei legami di fraternità che li fanno essere un anticipo di Paradiso. Fino a che Gesù Cristo e la Chiesa costituiscono, nella coscienza presbiterale, una presenza dominante, la vita del sacerdote diventa ricca di senso. Al Signore Dio Uno e Trino ho affidato e affido la mia vita e la mia salute sacerdotale e fisica, fiducioso sempre nella intercessione materna di Maria Ss. Scala del Paradiso come anche del patrono S. Corrado Confalonieri. Il Signore Gesù, sommo ed eterno Sacerdote, benedica tutti coloro che mi ha messo accanto nella vita: genitori, parenti, educatori, confratelli e quanti mi hanno voluto bene e sopportato. Eccellenza Rev.ma, carissimi Confratelli e diaconi, ill.mi dott. Albino Di Giovanni e sig.na dott.ssa M. Carmela Caruso (rispettivamente Direttore e Assistente sociale di questa ben ordinata Oasi san Francesco), cari amici qui convenuti a questa celebrazione eucaristica per invocare la paterna misericordia divina: grazie sentitissime nel Signore ricco di grazia e di misericordia!

Oasi san Francesco, 29. VI. 2015

Mons. Salvatore Guastella
  



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